L’Arbitro per le Controversie Finanziarie, nel condannare la banca a restituire al cliente €.121.944,55, con la Decisione 3294/2020 indica, quale elemento determinante, l’inattendibilità complessiva del profilo di rischio che, a fronte dell’età avanzata, la bassa scolarizzazione e la precaria condizione professionale, viene “inopinatamente innalzato”.
Infine l’Arbitro sanziona l’omissione informativa costituita dall’aver la banca indicato l’obbligazione come “ordinaria” senza menzione alcuna del carattere di subordinazione.
ACF – Decisione n. 3294 del 28 dicembre 2020